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lezione 4: Stile Gotico/Dark

Aggiornamento: 4 giorni fa

Un Viaggio tra Ombre e Suggestioni


Ciao a tutti. Con la lezione di oggi non ci allonataneremo di molto dallo stile espressionista, quindi prima di immergerci nel nuovo stile che esploreremo, assicuriamoci di aver assimilato almeno a grandi linee i concetti affrontati nella lezione 3.

L'inchiostrazione in stile gotico/dark non è solo una tecnica artistica, ma un vero e proprio linguaggio visivo che evoca mistero, drammaticità e profondità emotiva. Quindi ancora una volta attraverso un sapiente utilizzo di contrasti e ombre, questo stile cattura l'essenza della malinconia, del simbolismo oscuro e della teatralità. Sì, lo so cosa state pensando: "Ancora uno stile cupo?" E avete ragione. Ma abbiate pazienza: ci serve. Serve a capire meglio il lato felice della medaglia. Eh sì, perché anche l'allegria ha bisogno del buio per brillare. Come una torcia in cantina.

E poi, diciamocelo: il cupo, se preso con la giusta dose di ironia, può diventare quasi… divertente. Tipo Trump che inciampa sul palco e si rompe la testa da cui ne escono criceti ubriachi. Grottesco? Sicuro. Inquietante? Forse. Ma ci fa ridere, anche se con un brivido lungo la schiena.

Quindi rilassatevi: questo tuffo nel buio non è depressione, è solo il retroscena teatrale prima dell’applauso. La medaglia ha due facce, e questa è solo quella con l’occhiaia.

Nella lezione che segue, esploreremo le radici di questo stile, le sue evoluzioni, le differenze con l'espressionismo, gli artisti iconici che lo hanno plasmato e gli strumenti migliori per padroneggiarlo.


Origini e Sviluppo


Lo stile gotico/dark nell'arte ha origini profonde, che affondano nel periodo medievale e trovano nuova linfa con il Romanticismo e il Simbolismo dell'Ottocento. Successivamente, il movimento gotico ha influenzato non solo la letteratura e l'architettura, ma anche l'illustrazione e il fumetto. Con l'avvento dell'arte noir e della cultura underground, l'inchiostrazione gotica si è evoluta in una forma ancora più intensa, caratterizzata da linee taglienti, neri profondi e un'atmosfera carica di tensione.


Differenza tra Espressionismo e Gotico


Mentre l'espressionismo si concentra sulla deformazione e sulla rappresentazione emotiva esasperata della realtà, lo stile gotico predilige un'estetica più raffinata e simbolica. L'espressionismo usa tratti aggressivi e distorsioni per comunicare angoscia e inquietudine, mentre l'inchiostrazione gotica si avvale di dettagli minuziosi, giochi di luce e ombra, nonché di elementi architettonici e iconografie oscure per creare un senso di drammatica bellezza.


Artisti Iconici e il loro Impatto nell'Inchiostrazione


Tra i nomi più influenti nell'inchiostrazione gotica troviamo ancora il nostro ormai amico e compagno Gustave Doré, maestro delle incisioni per il suo forte impatto chiaroscurale, potete spolverarvi la memoria tornando allo stile vintage.

Edward Gorey, maestro dell'illustrazione gotica vittoriana, Gorey ha creato mondi bizzarri e inquietanti con un tratto sottile e meticoloso. Le sue scene in bianco e nero, popolate da bambini tragici e atmosfere decadenti, evocano un umorismo nero e surreale. Il suo stile ha influenzato profondamente l'estetica gotica contemporanea. Qui sotto una selezione di alcune sue illustrazioni magistrali!


Bernie Wrightson, cofondatore del fumetto horror moderno, Wrightson è celebre per le sue illustrazioni dettagliatissime e oscure, in particolare per la sua versione illustrata, "manco a dirlo", di Frankenstein! La sua padronanza del chiaroscuro e delle texture rende vive le ombre e le forme mostruose. Il suo lavoro fonde romanticismo gotico e anatomia grottesca con maestria.


Mike Mignola, creatore di Hellboy, Mignola ha sviluppato uno stile gotico distintivo fatto di forti contrasti, silhouette nette e atmosfere cupe. Le sue inchiostrazioni minimaliste, ma potentemente evocative, trasmettono un senso di mistero arcano e mitologia oscura. È riconosciuto per aver reso l’essenziale spaventosamente efficace.


Confronto tra Edward Gorey, Bernie Wrightson e Mike Mignola: tre visioni gotiche dell’inchiostro

Sebbene tutti e tre condividano un’estetica gotica e un uso magistrale del bianco e nero, le loro opere si distinguono per approccio, tono e tecnica.

Edward Gorey predilige un tratto fine, quasi da incisione, con linee fitte e texture eleganti che ricordano l’illustrazione vittoriana. Il suo gotico è surreale e ironico: evoca l’inquietudine attraverso l’assurdo, il grottesco e l’umorismo nero. Le sue scene sembrano sempre sul punto di celare un mistero, ma non lo rivelano mai del tutto.

Bernie Wrightson, al contrario, punta sul dettaglio ossessivo e sul virtuosismo tecnico. Il suo stile è più realistico e teatrale, con una forte enfasi sul chiaroscuro drammatico. È il gotico della carne e del terrore fisico, pieno di mostri, tombe, e paesaggi decadenti. La sua inchiostrazione dà profondità e peso, quasi scolpendo la luce e l’ombra.

Mike Mignola sceglie invece la sottrazione: linee spesse, silhouette nette, ombre piatte e nere come l’abisso. Il suo gotico è essenziale, mitologico, quasi architettonico. Evoca mistero e simbolismo più che dettaglio; il silenzio e il vuoto giocano un ruolo importante. Con poco, suggerisce moltissimo.

Quindi ancora una volta, uno stile ha tante faccie quante sono gli artisti che lo frequentano. Copiando questi artisti, decomponendo le loro tecniche e opere si possono trovare molte strade per creare nuove visioni Gotico/Dark!

Voglio concludere con un'opera visonaria e per molti di voi forse troppo estrema, tuttavia vi consiglio di cercarla e godervi il modo di narrare e lo stile con cui viene rappresentata, a mio avviso super Gotica e ovviamente Dark:

Winshluss – Pinocchio: una favola corrosa dall’acido

Nel suo Pinocchio del 2008, Winshluss (pseudonimo di Vincent Paronnaud) abbandona ogni intento pedagogico per riscrivere il classico collodiano come una distopia industriale e marcia. Il burattino non è più un bambino che sogna di diventare umano, ma un automa senza coscienza, creato da un Geppetto ossessionato dal progresso e dalla guerra. Il fumetto, quasi interamente muto, alterna tavole cupe, grottesche e disturbanti, con inserti a colori che raccontano i destini miserabili di personaggi corrotti e disillusi.

L’inchiostrazione di Winshluss è feroce, sporca, ricca di dettagli che strizzano l’occhio al fumetto underground, al cinema horror, e all’iconografia pop. Il suo Pinocchio è un’opera satirica e nichilista, un viaggio infernale nel cuore marcio della società contemporanea, dove l’innocenza è un ricordo svanito e la coscienza è solo un insetto morto in un barattolo.


Strumenti Utili per Questo Stile


Per ottenere un effetto gotico/dark nell'inchiostrazione, è fondamentale scegliere gli strumenti giusti. Ma come al solito una libertà creativa è fondamentale per sperimentare ed esplorare uno stile nuovo. Quindi teniamo presente tutti tutti gli strumenti che abbiamo usato nelle lezioni precedenti e se il nostro istinto vuole usarli, per favore, non limitiamoci solo a quelli consigliati. Ecco alcuni che suggerisco di prepararsi a usare per questo stile:


  • Penne a china e pennini: Ideali per dettagli fini e linee delicate.

  • Pennelli sottili e inchiostro liquido: Perfetti per creare ombre sfumate e transizioni drammatiche.

  • Marker neri a punta fine e grossa: Questi forse non li abbiamo ancora usati ma per questo stile sono ottimi per dettagli architettonici e pattern intricati o campiture scure. Qualsiasi marca va bene!

  • Carta con alta grammatura: Per evitare sbavature e ottenere un contrasto netto tra bianco e nero. Ma anche la carta normale va benissimo per cominciare a sperimentare anzi salviamo la carta pregiata per quando realizzerete la copertina e sperimentiamo su carta piu' economica o addirittura reciclata, nel senso stampata da un lato!


Altre Influenze


Oltre alla tradizione gotica, questo stile ha subito contaminazioni da vari movimenti artistici e culturali, come l'arte dark fantasy, il cinema espressionista tedesco (basti pensare a Nosferatu di Murnau), e la cultura steampunk, con la sua estetica retrofuturista, fonde l'immaginario vittoriano con tecnologie anacronistiche e scenari decadenti. Questo stile visivo si sposa perfettamente con l’inchiostrazione gotica, dove il nero profondo, le ombre cesellate e i dettagli meccanici dominano la scena. In molte opere steampunk, le illustrazioni richiamano incisioni ottocentesche, arricchite da ingranaggi, tubi e marchingegni che sembrano usciti da un incubo industriale. L'inchiostro diventa mezzo per evocare un mondo cupo e affascinante, fatto di nebbie tossiche, orologi a vapore e umani trasformati in automi. In questo senso, lo steampunk abbraccia la sensibilità gotica: stessa ossessione per la morte, la deformità e il sublime oscuro, ma incastonata in un’era alternativa che non ha mai smesso di fumare carbone. Ma questa la affronteremo in modo piu' approfondito in alcune lezioni future!

Anche il mondo dei tatuaggi ha abbracciato l'inchiostrazione gotica, con disegni che evocano simboli arcani e figure misteriose. Prova a digitare su google Tattoo Gotico/Dark e capirai subito di cosa si tratta.


Insomma molto e altro puo' far parte di questo stile. Quello che serve a noi ora e' una direzione per creare e inchiostrare le nostre due copertine. Quindi prendiamo spunto dagli artisti enunciati fino a questo momento, e troviamo come al solito la nostra maniera personale di affrontare in modo originale una composizione editoriale accattivante. Ecco di seguito i due riassunti dei libri di questa lezione, per avere un idea veloce su cosa focalizzare l'attenzione.


Frankenstein di Mary Shelley


Il romanzo Frankenstein, o il moderno Prometeo (1818) racconta la tragica vicenda del dottor Victor Frankenstein, un giovane scienziato ossessionato dal desiderio di scoprire i segreti della vita. Dopo anni di studi e ricerche, riesce a riportare in vita un essere composto da parti di cadaveri, ma, una volta creato, si rende conto dell’orrore della sua opera.

La Creatura, alta e mostruosa, ha un aspetto spaventoso: pelle giallastra, occhi infossati e una struttura fisica sovrumana. Nonostante il suo desiderio di affetto e accettazione, viene subito abbandonata da Victor, che fugge inorridito. La Creatura vaga per il mondo, sperimentando la crudeltà umana, finché non si nasconde vicino alla casa di una famiglia di contadini, osservandoli e imparando a parlare e leggere.

Quando prova a farsi accettare, viene respinta con violenza. Il suo dolore si trasforma in odio e giura vendetta contro il suo creatore. Dopo aver ucciso il fratello minore di Victor, chiede al dottore di creare per lui una compagna, ma Frankenstein, temendo di generare un’ulteriore minaccia, distrugge il nuovo essere prima di completarlo. Furioso, il Mostro si vendica uccidendo l’amico di Victor e la sua promessa sposa, Elizabeth.

Devastato dal dolore, Victor insegue la Creatura fino ai ghiacci del Polo Nord, dove incontra Robert Walton, un esploratore che sta cercando di raggiungere il Polo. Victor racconta la sua storia a Walton, poi muore per il freddo e l’esaurimento. La Creatura, vedendo il suo creatore morto, si pente delle sue azioni e scompare tra i ghiacci, pronto a lasciarsi morire.


Ecco gli Elementi significativi su cui concentrarsi e qualche esempio che spero possa ispirarvi.

1. Il Mostro

Silhouette alta e inquietante, con occhi infossati e cicatrici visibili.

Pelle screpolata, cuciture e un’aria malinconica ma minacciosa.

Ombre forti che accentuano la sua espressione di dolore e rabbia.


2. Victor Frankenstein nel laboratorio

Un giovane uomo in preda alla follia, circondato da alambicchi, fulmini e tavoli operatori.

Atmosfera cupa, con candele consumate e strumenti chirurgici.

Un corpo avvolto da ombre, in procinto di essere animato.


3. Paesaggi gotici e atmosfere lugubri

Cimiteri con tombe spettrali, nebbia e alberi secchi.

Il Polo Nord, con ghiacci e una figura incappucciata che si allontana.

Un castello oscuro, ispirato ai classici scenari gotici.


4. Simboli chiave

Un fulmine che squarcia il cielo, rappresentando il momento della creazione.

Un cuore spezzato o una mano deformata, simbolo del tormento interiore.

Una lanterna o una candela tremolante, per dare un senso di inquietudine.

Se vuoi un effetto gotico puro, potresti adottare uno stile con forti contrasti di nero e bianco, dettagli in chiaroscuro e linee nervose che esprimano angoscia e tragedia. Il gioco tra luce e ombra è essenziale per trasmettere l’atmosfera horror e decadente del romanzo.

E di seguito potete prendere spunto da una selezione di alcune copertine a mio avviso dal layout forte


Il Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde


Forse uno dei miei romanzi praveriti, Il ritratto di Dorian Gray (1890) racconta la storia di Dorian Gray, ovviamente, un giovane di straordinaria bellezza che diventa ossessionato dall’idea di rimanere eternamente giovane. Da questo punto di vista forse e' un opera molto moderna e contemporanea visto l'andazzo nella nostra societa' a mantenersi giovani a tutti i costi! Tu che ne pensi?

All’inizio, Dorian viene ritratto dal pittore Basil Hallward, che è affascinato dalla sua bellezza e purezza. Durante una visita all’atelier di Basil, Dorian incontra Lord Henry Wotton, un uomo cinico e affascinante che lo seduce con le sue idee edonistiche: il solo scopo della vita è cercare il piacere e la bellezza, senza preoccuparsi della moralità.

Influenzato da Lord Henry, Dorian esprime un desiderio fatale: che il ritratto invecchi al posto suo, lasciandolo giovane per sempre. Miracolosamente, il suo desiderio si avvera.

La discesa nella corruzione

Inizialmente, Dorian vive nella spensieratezza, seducendo e distruggendo chiunque entri nella sua orbita. Seduce l’attrice Sibyl Vane, ma la abbandona crudelmente dopo una sua pessima esibizione teatrale. Sibyl, disperata, si suicida. Dorian nota il primo cambiamento nel ritratto: la sua espressione diventa più crudele, mentre il suo volto reale rimane intatto.

Nel corso degli anni, Dorian si abbandona a ogni sorta di vizio e corruzione. Si dice che frequenti fumerie d’oppio, rovini giovani innocenti e si dedichi a esperienze decadenti e proibite. Tuttavia, il suo aspetto rimane angelico, mentre il ritratto diventa sempre più mostruoso, con rughe, occhi crudeli e segni di depravazione.

Quando Basil Hallward vede il ritratto trasformato, è inorridito e lo supplica di pentirsi. Ma Dorian, in un impeto di rabbia, lo uccide brutalmente e fa scomparire il corpo con l’aiuto di un chimico. Da quel momento, è tormentato dalla paura e dal senso di colpa.

Il fratello di Sibyl, James Vane, cerca vendetta, ma muore accidentalmente durante una battuta di caccia. Sconvolto, Dorian tenta di redimersi, ma il ritratto mostra ipocrisia e falsità, invece di migliorare.

Disperato, decide di distruggere il quadro, pugnalando la tela con un coltello. Il giorno dopo, i domestici trovano un vecchio uomo mostruoso morto al suolo, mentre il ritratto è tornato alla sua bellezza originaria.


Elementi significativi:


1. Il ritratto maledetto

Un volto mostruoso e invecchiato, con rughe profonde e occhi torvi.

Dettagli decadenti: carne decomposta, vene nere, espressione crudele.

Cornice barocca e dorata, che contrasta con l’orrore del dipinto.


2. Dorian Gray giovane e bello

Vestito con eleganza vittoriana, con capelli ondulati e sguardo enigmatico.

Ombre inquietanti sul suo viso, suggerendo la sua doppia natura.

Uno specchio incrinato o un’ombra distorta dietro di lui, simbolo della sua corruzione.


3. Scene chiave e ambientazione gotica

Una stanza buia con una sola candela accesa, illuminando il ritratto orribile.

Fumerie d’oppio con fumi spettrali e figure oscure, evocando il degrado di Dorian.

Cimitero vittoriano, con statue di angeli decadenti, suggerendo la morte e il rimorso.


4. Simboli chiave

Una rosa appassita, simbolo della bellezza che sfiorisce.

Un coltello insanguinato, che rappresenta l’omicidio e la distruzione del ritratto.

Un occhio invecchiato e mostruoso dentro una cornice, suggerendo l’anima corrotta di Dorian.


Conclusioni

L'inchiostrazione gotico/dark è una forma d'arte che unisce tecnica e narrativa visiva, creando opere potenti e suggestive. Che si tratti di illustrazioni dettagliate, fumetti o incisioni, questo stile continua a incantare con il suo fascino tenebroso e la sua estetica senza tempo. Nel nostro workshop, approfondiremo queste tecniche per aiutarti a padroneggiare l'arte dell'inchiostrazione oscura, dando vita alle tue visioni più enigmatiche e affascinanti.


E di seguito alcune mie sperimentazioni sulle copertine del mese. Intanto sperimentate anche voi, fate sketches, pesate e fantasticate su composizioni bizzarre e accattivanti per copertine di successo.





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