La Camera Obscura: Un Ponte tra Realtà e Disegno
- Michele Di Erre
- 1 gen 2025
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 16 mar
La camera obscura (dal latino "camera oscura", ovvero "stanza buia") è un dispositivo ottico che ha affascinato artisti e scienziati per secoli. Il suo principio di funzionamento era già noto ad Aristotele nel IV secolo a.C., ma fu durante il Rinascimento che iniziò a essere sfruttato sistematicamente per la creazione artistica.
Il meccanismo è semplice: una scatola o una stanza completamente buia presenta un piccolo foro o una lente su un lato, attraverso cui la luce entra, proiettando un’immagine rovesciata del mondo esterno su una superficie interna. Nel tempo, il dispositivo si è evoluto fino a gettare le basi per l’invenzione della fotografia.
Già prima di questo sviluppo, la camera obscura era ampiamente utilizzata dagli artisti come strumento di supporto al disegno e alla pittura, rivoluzionando il modo in cui il mondo veniva osservato e rappresentato.

Un Viaggio nella Storia della Camera Obscura
Già nel V secolo a.C., il filosofo cinese Mozi descriveva un fenomeno simile, mentre nel Medioevo e nel Rinascimento la camera obscura divenne uno strumento essenziale per molti artisti e scienziati. Leonardo da Vinci ne parlò nei suoi studi sulla prospettiva,

mentre nel XVII secolo Johannes Vermeer e Canaletto la utilizzarono per ottenere prospettive perfette e dettagli incredibilmente realistici nelle loro opere. Di seguito un bozzetto del Canaletto prima di trasformarsi in una pittura.

Nel XIX secolo, la camera obscura ha influenzato direttamente l'invenzione della fotografia, dimostrando la sua importanza nella storia dell'arte e dell'immagine.
Costruzione di una Camera Obscura Fai-da-Te
L'idea di costruire una camera obscura semplice, leggera e facilmente trasportabile nasce dalla volontà di sperimentare questo antico strumento rendendolo accessibile a chiunque voglia esplorare il mondo con occhi nuovi.
Realizzare una camera obscura artigianale con materiali poveri è un processo relativamente semplice e permette di esplorare questo straordinario principio ottico in modo pratico.
Ecco di seguito cosa ti serve per costurire la mia versione:
Materiali Necessari
Scatole di cartone di diverse dimensioni (una più grande per il corpo principale e una più piccola per il comparto ottico)
Uno specchio (circa 12x12 cm, ma può variare)
Una lente convessa (diametro di circa 9 cm, da recuperare da vecchie lenti di ingrandimento)
Colla e nastro adesivo resistente
Taglierino e forbici
Carta velina o carta da lucido per la superficie di proiezione
Vernice nera opaca o cartoncino nero per ridurre al minimo i riflessi interni
Procedura di Costruzione:
Preparazione del Corpo Principale
Scegli una scatola abbastanza grande (ad esempio 25x30x37 cm) e dipingi l'interno con vernice nera per evitare riflessi indesiderati.
Sul lato anteriore, ritaglia un foro circolare per la lente convessa.
Installazione del Compartimento Ottico
Prendi una scatola più piccola e incolla lo specchio con un’inclinazione di 45° rispetto al foro della lente.
Questo specchio rifletterà l’immagine verso la superficie di proiezione.
Fissaggio della Lente
Incolla la lente nel foro anteriore del corpo principale. Se necessario, usa un tubo di cartone per mantenerla stabile e allineata.
Superficie di Proiezione
Sul lato superiore della scatola principale, ritaglia un’ampia finestra e coprila con carta da lucido o carta velina.
Qui verrà proiettata l’immagine catturata dalla lente.
Chiusura e Rifiniture
Assicurati che la scatola sia ben sigillata e che la luce non entri da fessure indesiderate.
Puoi creare un’apertura sul retro per osservare meglio l’immagine proiettata.
Possibili Miglioramenti
Aggiungere un sistema di messa a fuoco regolabile spostando la lente avanti e indietro.
Nella mia prima versione, come vedrete dalle foto sotto, avevo una messa a fuoco che mi permetteva di fare anche ristratti. Tuttavia e' molto macchinoso costruirla e manovrarla, quindi ho deciso per una versione piu' semplice e leggera.
Usare una lente di qualità superiore per immagini più nitide.
Creare una struttura pieghevole per una maggiore portabilità.
Seguendo queste semplici indicazioni, chiunque può realizzare la propria camera obscura e iniziare a osservare il mondo con una prospettiva diversa.
Di seguito le istruzioni con misure e come assemblarla:

Dipingere e Disegnare con la Camera Obscura
Ho portato questo progetto in diverse residenze artistiche e piazze, utilizzandolo per ritrarre paesaggi, architetture e persino tentare di ritrarre persone. Le persone ne anche a dirlo erano davvero interessate e incuriosite da questo ammasso di cubi. E' ovviamente uno strumento particolare e raro da incontrare per strada.
Ecco di seguito alcuni scatti delle mie incursioni urbane che ho il piacere di condividere con voi lettori. Scorrete vs destra per vedere piu' immagini.
Uno degli aspetti più interessanti di questo strumento è che permette di comprendere il disegno in modo intuitivo: ricalcando la realtà proiettata all'interno della scatola, si possono tracciare velocemente le linee principali e la struttura di un soggetto. Tuttavia, il disegno non può ridursi a una semplice copia: la camera obscura aiuta a impostare la composizione, strutture e prospettive dell'ambiente ritratto, ma sono le capacità artistiche a dare vita all'opera, rifinendo dettagli, ombre e profondità. Rimane comunque un mezzo che consiglio a tutti di provare, soprattutto ai principianti.
Conclusioni e Condivisione
L'uso della camera obscura nell'arte non è solo un esercizio tecnico, ma un'esperienza immersiva che cambia il nostro modo di percepire la luce, lo spazio e la composizione.
Provate per credere!
Di seguito voglio concludere i progetti a cui mi sono ispirato per costruire la mia "scatola obscura" nella speranza che possano ispirare altri artisti e appassionati a sperimentarlo e a riscoprire il legame tra visione e creazione artistica.
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